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Pulire le finestre senza lasciare aloni

Pulire le finestre

Con i nostri consigli e suggerimenti è un gioco da ragazzi.

Vetri delle finestre: finalmente senza aloni!

Le finestre sono appena state pulite, ma con il sole ecco comparire aloni e striature ben visibili. A chi non è capitato? Un inconveniente davvero spiacevole, tanto più che dopo aver faticato per pulire ci si aspetterebbe un risultato soddisfacente. Ottenere delle finestre senza aloni non è però impossibile, a patto di far tesoro di un paio di trucchetti. Di seguito abbiamo raccolto per voi tutte le informazioni essenziali su come pulire le finestre senza lasciare aloni.

Contenuto

Detergenti e utensili: quali usare?

Pulire le finestre in modo professionale è più facile di quanto si pensi. Basta dotarsi di spazzola morbida, sgrassante, detergente per vetri e aspiragocce. In mancanza di quest'ultimo, potete usare una spugna a grana fine, un lavavetriun panno che non lasci pelucchi e un panno in microfibra o una pelle di daino. Per pulire i telai l'ideale è un detergente universale delicato. In commercio trovate naturalmente anche prodotti appositi. Per capire quale fa al caso vostro, fate qualche prova. In alternativa, esistono anche efficaci soluzioni casalinghe.

Pulire le finestre: collaudate soluzioni casalinghe

Ricorrere a soluzioni casalinghe per pulire le finestre – sarà una buona idea? Efficaci ed economiche, le soluzioni casalinghe sono apprezzate da molti. Assai popolare è ad. es. l'aceto – in particolare l'essenza d'aceto – che combatte il calcare responsabile della comparsa di antiestetici aloni. L'aceto è inoltre efficace contro lo sporco ostinato. Suggerimento: miscelando detergente e aceto sfrutterete le proprietà di entrambi.

C'è poi chi giura sull'efficacia del brillantante che, in realtà concepito per la lavastoviglie, riduce la tensione superficiale dell'acqua aiutando a ottenere finestre senza aloni.

Anche tè nero e limone possono sostituire efficacemente i comuni detergenti. Come agiscono? L'acido del limone combatte il calcare aiutando a ottenere finestre senza aloni, mentre i tannini del tè nero sciolgono grasso e nicotina e formano una sorta di pellicola che previene la formazione di nuovi depositi.  Ecco come procedere: per 5 l d'acqua occorrono 2 bustine di tè nero e il succo di un limone. In una tazza preparate il tè lasciando la bustina in infusione per 10 minuti. Versatelo quindi nell'acqua per pulire insieme al succo di limone.

Come ottenere finestre senza aloni

Prima d'iniziare, è necessario qualche preparativo. Se su vetro e telaio vi sono tracce di polvere, sporco e polline, spazzolate la finestra con una spazzola morbida, così da non graffiarla. Rimuovete quindi lo sporco più grossolano con una spugna bagnata. Perché? Pulendo prima i vetri vi è il pericolo che granelli di polvere e particelle di piante li graffino. Dopo il prelavaggio, inoltre, rimuovere eventuali incrostazioni sarà più facile.

Pulite prima i telai e passate solo successivamente ai vetri. In caso contrario rischiereste infatti di distribuire lo sporco sui vetri appena detersi. Pulendo prima i telai vi risparmierete quindi inutili fatiche! Passate ora ai vetri. Riempite un secchio con acqua tiepida. Aggiungete qualche goccia di detersivo e detergente per vetri, oppure un prodotto casalingo. Ricordate che se eccedete con il detergente i principi attivi in esso presenti possono sporcare i vetri.  È ora il momento di usare l'aspiragocce, la cui dotazione comprende anche un flaconcino spray con spugnetta integrata. Riempite il flaconcino con acqua tiepida e un detergente a scelta. Spruzzate e pulite il vetro con il tergivetro compiendo dei movimenti circolari. Passate quindi l'aspiragocce sulla superficie facendolo scorrere in modo lento e regolare. Con questo apparecchio evitate che l'acqua goccioli e si formino striature. L'acqua sporca viene rimossa grazie al sistema d'aspirazione elettrico.

Naturalmente potete pulire le finestre anche manualmente: bagnate in tal caso una spugna morbida e pulite con regolari movimenti circolari procedendo dall'alto verso il basso. Risciacquate con acqua pulita. Rimuovete quindi i residui d'acqua passando il lavavetri, in orizzontale e senza interruzioni, da un'estremità del vetro all'altra.  Procedendo in verticale è più facile che si formino striature.

A questo punto, sulle zone eventualmente ancora bagnate potete passare un panno in microfibra. Strofinate il vetro fino a che non sarà completamente asciutto. Solo così le finestre torneranno davvero a brillare. Per evitare che si formino aloni, è anche importante che procediate con rapidità. Controllate ora il vetro: ci sono ancora aloni? Se sì, lucidate nuovamente la superficie con un panno in microfibra o una pelle di daino. Suggerimento: per lucidare il vetro si può usare anche una semplice calza in nylon.

Pulire le finestre con il sole: conviene?

Anche il tempo incide sull'esito della pulizia delle finestre. Se fa molto freddo, ad es., può capitare che qualche goccia ghiacci mentre pulite e, tornando allo stato liquido, formi antiestetici aloni. Anche quando splende il sole è però difficile pulire senza che si formino aloni. L'acqua, infatti, evapora prima che arriviate a rimuoverla dalla superficie. Le giornate ideali per pulire le finestre sono quelle in cui non fa troppo freddo, il cielo è terso ma il sole non batte direttamente sui vetri. In tal caso è più facile individuare le tracce di sporco e l'acqua non evapora prima del tempo.

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