Inizializzare lo scanner di codici a barre...
Nessuna fotocamera disponibile. Consentire l''accesso alla fotocamera e riavviare l''applicazione.

Guida per bici

Cura corretta della bici
Ecco a cosa prestare attenzione

Perfetta per andare a far la spesa o al lavoro, per gite fuori porta o come sport: la bicicletta vi accompagna sempre in ogni dove. Per garantirne una maggiore longevità, vi consigliamo di curarla, effettuare la manutenzione e, talvolta, qualche piccola riparazione con regolarità. Date un’occhiata alla nostra guida e scoprite sette pratici consigli per far splendere la vostra bici senza grandi sforzi. Per una bici (quasi) nuova fiammante!

Contenuto

Sette utili consigli sulla cura della bici

1. Pulizia della bici: ecco come fare

Pulizia e manutenzione della bici andrebbero eseguiti dopo ogni gita un po’ impegnativa, sono tuttavia un must almeno una volta al mese. Tra una pulizia e l’altra è sufficiente passare manubrio e telaio con un panno umido. Per pulire più a fondo, invece, potete lavarla con il tubo da giardino o utilizzando un apposito attrezzo. Attenzione però: meglio evitare di utilizzare l’idropulitrice, che andrebbe a eliminare il grasso che lubrifica catena e cambio.

Con un prodotto apposito per la pulizia della bici e un panno o una spazzola morbida potrete rimuovere anche lo sporco più ostinato. In questo modo potrete pulire anche parti che di norma risultano difficilmente raggiungibili, come mozzi, raggi e cerchi, e che necessitano tuttavia di una pulizia accurata.

Ricordatevi di pulire bene anche la catena e di lubrificarla. Per mantenere la catena in ottima forma, passatela regolarmente con un lubrificante apposito. La stessa operazione andrebbe ripetuta su plateau, cambio e deragliatori. I lubrificanti per catene consentono un dosaggio molto preciso, poiché vengono commercializzati in appositi flaconi contagocce.

2. Utilizzare il cambio correttamente

Se la vostra bicicletta dispone di un cambio a catena, il numero di marce innestabili dipende dal numero di plateau e pignoni presenti sulla bici stessa. I pignoni sono delle piccole ruote dentate che trasmettono il moto rotatorio generato dalla pedalata (o da eventuale spinta a motore) al mozzo, che a sua volta mette in movimento la ruota posteriore. Per calcolare il numero di marce a disposizione, basta moltiplicare il numero di pignoni posteriori per il numero di plateau anteriori. Per quanto riguarda il rapporto del cambio, alcune combinazioni non sono innestabili: ciò non implica, tuttavia, una diminuzione a livello di prestazioni.

Assicuratevi di non tenere la catena troppo in obliquo evitando, per esempio, di combinare il plateau anteriore più esterno al pignone posteriore più interno. Ciò potrebbe velocizzare il processo di usura del cambio e provocare l’insorgere di fastidiosi rumori di scatto.

3. Manutenzione del cambio

Forse vi è già capitato che il cambio della vostra bici sia diventato talmente duro da rendere quasi difficoltoso variare il rapporto di pedalata. Nella maggior parte dei casi, questa «durezza» è causata da accumuli di sporco o polvere. Il cambio non solo è un meccanismo piuttosto complesso di per sé, ma, trovandosi sulla ruota posteriore e quindi vicino al terreno, è costantemente esposto allo sporco. Per evitare di faticare nel cambio della marcia, vi consigliamo di pulire e lubrificare con regolarità e minuziosamente il cambio e i deragliatori, controllando sempre che quest’ultimi siano in buono stato.

Il cambio nel mozzo, invece, richiede molta meno manutenzione: vi basterà assicurarvi che i deragliatori siano in buono stato lubrificandoli di tanto in tanto, soprattutto durante la stagione invernale, fredda e umida. Qui vale la regola generale della cura della bicicletta: poco per volta, ma regolarmente.

4. Controllare regolarmente la pressione delle gomme

Per un funzionamento ottimale della bicicletta, è necessario tenere sotto controllo la pressione delle gomme. Se la pressione delle gomme è troppo alta, la bicicletta perde di aderenza. Al contrario, le gomme sgonfie tendono screpolarsi più facilmente e a creare guasti. Per questo motivo è fondamentale controllare la pressione delle ruote prima di montare in sella. La pressione massima ammessa è indicata sul lato del copertone. Ripetete l’operazione almeno una volta al mese e, se necessario, aumentate o diminuite la pressione delle gomme. Qualora le gomme presentino screpolature, è necessario cambiarle. Una delle cause principali di tali screpolature, oltre a una scorretta pressione delle gomme, è spesso la presenza di una dinamo laterale che esercita troppo attrito sulla gomma.

5. Controllare fanali e freni

Per una guida in tutta sicurezza, è importante tenere sempre controllati i freni della propria bici. E se pedalate durante le ore più buie, di certo non potrà mancarvi una luce. Prima di mettervi in sella, controllate quindi che i freni funzionino correttamente e che non vi siano impedimenti nel loro utilizzo. Per una prestazione ottimale, pulite i cerchioni dalla sporcizia raccolta a causa dell'usura delle guarnizioni dei freni e dei detriti sulla strada, quindi sostituite le pastiglie usurate. Assicuratevi che, una volta azionati, i freni entrino in azione nel primo terzo della distanza di frenata. In caso contrario, è consigliabile farli riparare da un professionista.

Per quanto riguarda il fanale, invece, se la vostra bici dispone della classica dinamo laterale, assicuratevi che questa sia montata correttamente e non eserciti troppa pressione sulla gomma. Qualora usiate, invece, un fanale a batteria, sinceratevi sempre che questo sia carico. Infine, se la vostra bicicletta produce luce tramite una dinamo a mozzo, assicuratevi che il cablaggio non presenti irregolarità, controllando anche che i cavi del fanale anteriore e posteriore siano collegati correttamente. Attenzione: questi cavi non possono assolutamente entrare in contatto con gomme o cerchi! Un guasto alle luci potrebbe essere dovuto a un contatto difettoso o a una lampadina bruciata. Esaminate i cavi cercando di individuare eventuali punti danneggiati. Assicuratevi che il fanale anteriore punti il terreno e non sia rivolto troppo verso l’alto, per evitare di abbagliare chi sta viaggiando nel senso di marcia opposto. Consiglio: il punto più chiaro e luminoso del fanale dovrebbe illuminare il terreno a una distanza di circa 4-5 metri dalla ruota anteriore. Controllate anche i catarifrangenti: la bicicletta deve esserne dotata davanti, dietro, sui pedali e sulle ruote.

6. Consigli per la scelta di attrezzatura e accessori

Chi ama andare in bicicletta sicuramente non rinuncerà all’attrezzatura adeguata. Oltre all’equipaggiamento di sicurezza, che è basilare e necessario, potrete scegliere vari accessori aggiuntivi per aumentare il vostro comfort in pedalata. Per una maggiore protezione in caso di incidente, assicuratevi di indossare sempre un casco che vi calzi perfettamente. Controllate regolarmente che il casco dei bambini sia ancora della taglia e della vestibilità giuste. Se non dovesse calzare più a pennello, regolate la cinghia e la circonferenza. Quando questo diventa impossibile, allora è il momento di acquistare un nuovo casco.

Vi consigliamo, inoltre, di optare per indumenti chiari e che riflettano la luce oppure di applicare dei catarifrangenti al vostro vestiario. Per pedalate nelle ore notturne vi serve l’illuminazione adeguata.

Per pedalate meno amatoriali, procuratevi guanti, occhiali da sole e indumenti sportivi. Se, per esempio, utilizzate la mountain bike per sport un po’ più estremi, è importante che proteggiate schiena e busto con indumenti imbottiti. Vi consigliamo di montare in sella indossando sempre scarpe chiuse, resistenti e con la suola profilata antiscivolo, per una maggiore aderenza sui pedali. Assicuratevi che le scarpe siano allacciate correttamente e che i lacci non siano troppo lunghi, per evitare che questi, in pedalata, si arrotolino inavvertitamente attorno ai pedali impedendovi così di sollevare il piede dal pedale. Anche indossare gonne particolarmente lunghe o pantaloni larghi può essere rischioso: assicuratevi che questi non si impiglino nella catena mentre pedalate.

Infine potete integrare, e non necessariamente soltanto su una bici da corsa, un supporto portaborraccia.

7. Piccole riparazioni fai-da-te

Se la bici ha un problema, non è necessario correre subito in officina. Spesso, infatti, potete riparare la bici per conto vostro. Sostituire la camera d’aria, coprire danni alla vernice, cambiare le guarnizioni dei freni o rimettere in sede la catena scesa sono piccole riparazioni facilmente gestibili per conto proprio. Vi basterà procurarvi un piccolo set di utensili per bici, comodo sia a casa che da portare con sé durante le uscite. Attenzione, però, questo consiglio non vale per biciclette moderne dotate di freni a disco, soprattutto se idraulici: in tal caso dovrete ricorrere all’aiuto di un esperto. Naturalmente potete far riparare la vostra bici anche in uno dei tanti centri JUMBO: il nostro servizio bici è infatti a vostra completa disposizione!

Servizio bici

JUMBO rimette in «forma» la vostra bici per la bella stagione. Con il Servizio bici, la vostra bicicletta o e-bike viene curata regolarmente e riparata a regola d’arte.

Approfittare di questo servizio

Vedi alle altre guide sulle bici

Tutto per il tuo progetto primaverile – nella newsletter JUMBO

Resta sempre aggiornato e assicurati lo sconto di benvenuto di fr. 10.–.


verso l'alto

Disdetta avvenuta.