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La vecchia bici torna nuova

Restauro fai-da-te di vecchie bici

Rispetto alle bici moderne, quelle d’epoca hanno più carattere.

Bici d’epoca: nuova vita alla vecchia bici

Avete una bici, ma si trova da anni in uno stato pietoso, abbandonata in cortile in balia del vento e della pioggia? Vi siete perdutamente innamorati di una vecchia bici da corsa scovata al mercatino delle pulci ma che, prima di calcare nuovamente l’asfalto, ha bisogno di una bella risistemata? Ecco cosa fare per rendere fiammante la vostra vecchia bici.

Contenuto

Fasi preliminari

Il più delle volte, le vecchie bici sono malridotte perché a lungo trascurate. Rimaste fuori in balia degli agenti atmosferici, presentano un aspetto rovinato. Eppure la situazione non è sempre così grave come spesso sembra alla prima occhiata. Per farsi un’idea sullo stato generale della bicicletta, la prima cosa da fare è sottoporla a un accurato lavaggio che ne metta in luce i componenti arrugginiti ed eventualmente da sostituire. Per restaurare la vecchia bici potranno essere necessari anche interventi più radicali come la riverniciatura.

Il secondo passaggio è verificare di avere in casa tutti gli utensili giusti necessari alla riparazione. La dotazione base per effettuare riparazioni alla bici comprende:

  • Scalza-copertone per staccare e rimettere il copertone dal cerchio
  • Kit antiforatura per la riparazione di piccole forature alla camera d’aria
  • Misuratore di usura della catena per misurare il deterioramento della catena
  • Smaglia-catena per aprire e chiudere la catena
  • Estrattore pedivella per staccare la pedivella dal perno centrale
  • Chiave tiraraggi per serrare i nippli e tendere quindi tutti i raggi delle ruote
  • Chiave esagonale di diverse dimensioni per staccare e serrare diverse viti (pedivella, sella, ecc.)
  • Chiave conica per regolare il mozzo
  • Tagliacavi per accorciare alla giusta lunghezza i tiranti di freno e cambio
  • Martello in gomma
  • Pompa dell’aria

Per interventi più consistenti è utile un cavalletto da officina che consente di posizionare la ruota a una buona altezza di lavoro dalla quale raggiungere agevolmente tutti i componenti.

Guida al restauro della bicicletta

Una volta che tutto il necessario è pronto, l’intervento sulla bici può iniziare. L’esatta procedura dipende in primo luogo dalle condizioni in cui si trova la bici e dal risultato che si desidera ottenere. Elenchiamo pertanto le procedure più comuni in modo che ognuno possa valutare quali di queste è necessaria nello specifico.

  1. Verificare la qualità delle gomme che, dopo un periodo di fermo prolungato, possono presentare lacerazioni e punti di rottura.
  2. Controllare le condizioni della catena con il misuratore di usura. Se il misuratore scivola completamente tra le maglie, la catena è usurata e va sostituita.
  3. Smontare tutti i componenti come corona, serie sterzo, pacco pignoni, ingranaggi per controllarli con precisione, lavarli accuratamente o eventualmente sostituirli.
  4. Controllare lo stato dei tiranti di cambio e freni, soggetti anch’essi a usura e che, dopo un certo periodo, diventano porosi e potrebbero strapparsi. Se si notano tracce di usura o di ruggine, procedere alla loro sostituzione.
  5. Anche se a un primo esame le pastiglie dei freni non risultano molto usurate, andrebbero ugualmente sostituite se la bici non è stata utilizzata per molto tempo o è rimasta fuori. Vento e maltempo tendono a irrigidire i materiali e a ridurne la capacità frenante.
  6. Tutti i cuscinetti (assi, serie sterzo, pedaliera) dovrebbero essere nuovamente lubrificati e oliati per farli scorrere agevolmente e assicurare una guida priva di attriti.
  7. Se state restaurando una vecchia bici, probabilmente il nastro per manubrio è rovinato. Smontate la leva del freno per sciogliere il vecchio nastro e sostituirlo con uno nuovo. Per ottenere un risultato armonico, il colore del nastro del manubrio dovrebbe riprendere quello del sellino.
  8. Sui modelli meno recenti è molto probabile che dobbiate rimuovere anche la ruggine. Speciali detergenti permettono di sciogliere leggere macchie di ruggine (velo di ruggine) sul telaio e su altri componenti. Se la ruggine dovesse essere a un livello più profondo, il componente interessato va sostituito per evitare ulteriori danni e soprattutto incidenti.
  9. Se il colore della bici non è di vostro gradimento o la vernice del telaio si è parecchio scurita, potete rimuovere il vecchio strato con uno sverniciatore al solvente e una spatola o un trapano con spazzole rotanti in acciaio. Attenzione però a non danneggiare il telaio. Al termine di questa operazione potete applicare una nuova vernice nella tinta desiderata e sigillarla con vernice trasparente.
  10. Una volta che il telaio è completamente asciugato, rimontare tutti i componenti, oliare la catena con l’olio dedicato, registrare i freni e il cambio e, per finire, rimontare le ruote.

Se desiderate utilizzare la bici nel traffico urbano, non dimenticate di renderla conforme a tutte le disposizioni della legge federale sulla circolazione stradale. Restaurare una vecchia bici significa spesso anche munirla di ulteriore fanaleria e proiettore.

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